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La sveglia segna le 6.00 del mattino, stringi il cuscino, quasi come un peluche dal quale non intendo staccarmi ed inizio una nuova giornata. La notte trascorsa ha lasciato poco spazio al sonno, i pensieri hanno preso il sopravvento, come una colla dalla quale è difficile liberarsi. Mi sveglio, stanca come prima, o ancor di più, metto le pantofole e vado al temuto specchio, che ancora, come un amico sincero, riflette quell’immagine dai riflessi spenti, stanchi, assonnati, letargici.
Non ho ancora preparato il caffè, quando affiorano come rose dai petali neri, gli impegni del lavoro, familiari...ah, dimenticavo, devo anche portare il cane dal veterinario!
La mia giornata inizia cercando ansiosamente le chiavi della macchina: "ma dove saranno?"
Frettolosamente - parola ormai usuale nelle mie giornate - comincio a cercarle: "dove diavolo le avrò messe?"
Corro come una pallina da ping pong e le ritrovo in bagno. "Quando le ho messe qui?" Mi domando. Mi reco al prossimo isolato, dove spesso riesco a parcheggiare la mia auto.
Entro in macchina, netto in moto e parto: destinazione posto di lavoro.
Sulla scrivania ho una piramide di carte di cui devo liberarmi e durante la giornata, finalmente, ricevo un bel messaggio: "Ti piacerebbe venire a mangiare una pizza stasera?" No, non ce la faccio, sono troppo stanca, anche oggi. Come posso riprendere in mano il mio tempo, riassaporare quei momenti in cui l’emozione vibrava dentro di me?
Non posso andare avanti così, devo rilassarmi. Devo fermarmi...per andare avanti!
Una mia amica, tempo addietro, mi aveva accennato di una tecnica efficace per poter riprendere in mano il mio tempo: il Rilassamento Distensivo Progressivo (RDP).
Conosciamo il RDP
Il Rilassamento Distensivo Progressivo, è una tecnica la cui caratteristica fondamentale è quella della graduale concentrazione sulle differenti parti del corpo: i piedi, i polpacci, le gambe, l'addome, le braccia, le mani, il collo e i muscoli del viso.
Durante la pratica è opportuno soffermarsi sulle parti corporee che sono più cariche di tensione, accettando passivamente ogni distrazione esterna e ponendosi in un atteggiamento di indifferenza verso il risultato ottenuto, mentre la sensazione di tensione tenderà a dissolversi. Gradualmente si proseguirà in questa sorta di "Inventario Corporeo". L'intera pratica dura dai 5 ai 10 minuti, ma questo parametro è soggettivo.
Quali sono i benefici di questa pratica distensiva?
Il rilassamento distensivo offre una serie di benefici, sia fisici che psicologici.
Ecco alcuni dei principali vantaggi:
Riduzione dello stress
Miglioramento del benessere mentale
Miglior qualità del sonno
Aumento della concentrazione
Rigenerazione fisica
Regolazione della pressione sanguigna
Miglioramento delle relazioni interpersonali
Incorporare ogni giorno delle tecniche di rilassamento nella propria routine può portare a un notevole miglioramento della qualità della vita, allenandosi al “non fare”.
Nel caso specifico, “allenarsi” significa comportarsi in modo opposto al consueto: normalmente ci si educa a "fare" qualcosa, mentre nelle tecniche di rilassamento, come il RDP, ci si avvia, gradualmente, verso il "non fare".
In realtà uno sforzo esiste ma è legato alla concentrazione passiva: fermare il fare.
La concentrazione passiva nel rilassamento è un concetto che implica una forma di attenzione non forzata e tranquilla, in cui ci si permette di osservare senza giudizio i propri pensieri, emozioni e sensazioni corporee.
Prendersi del tempo per se stessi è basilare per il benessere psicofisico, e le tecniche di rilassamento giocano un ruolo in questo processo. In un mondo frenetico e saturo di impegni, dedicare del tempo alla propria cura personale permette di ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita.
Le tecniche di rilassamento, come la meditazione, lo yoga, o semplici esercizi di respirazione, aiutano a calmare la mente e a riconnettersi con il proprio corpo.
Questi intervalli possono favorire una maggiore consapevolezza di sé, facilitando l’ascolto delle proprie esigenze e desideri. Inoltre, dedicarsi a queste pratiche può migliorare la gestione delle emozioni, ridurre l’ansia e aumentare la resilienza di fronte alle difficoltà quotidiane.
Investire tempo nella propria serenità mentale e fisica non è un lusso, ma una necessità. Solo prendendo respiro e allontanando le fonti di stress, si riesce a ricaricare le energie e ad affrontare la vita con una nuova prospettiva.
Perciò, è fondamentale che le tecniche di rilassamento diventino parte integrante della propria routine quotidiana, rendendo il tempo per sé stessi un'opportunità di crescita, per riflettere e ritrovare il proprio equilibrio.
Esempio di RDP
Chiudere gli occhi e contatto mentale - concentrazione passiva (indifferenza totale verso il risultato).
Si effettuano 3 respirazioni profonde:
inspiro dal naso, trattengo qualche istante, espiro lentamente dalla bocca.
Formula per il rilassamento
“Sono calma e rilassata, perfettamente calma e rilassata.”
“Mi lascio trasportare… mi lascio trasportare sempre di più.”
"Il mio corpo e la mia mente sono disponibili a questo momento di pace e tranquillità".
"Ogni parte del mio corpo è piacevolmente disponibile".
"Sento i muscoli che si stanno lentamente e piacevolmente rilassando. (Concentrazione passiva sull’area interessata.)"
In questo modo incominciano a rilassarsi i piedi e le dita dei piedi poi si rilassano “piacevolmente”i polpacci e le cosce; si rilassano il bacino e i fianchi e successivamente anche la schiena.
Si rilassano le mani e le braccia, si rilassano le spalle, il collo e il viso. Le spalle e le braccia diventano calde e morbide. Spalle e braccia completamente calde e morbide.
Si rilassano gli occhi, la fronte, le guance e la bocca.
"La mia testa ed il mio viso sono profondamente e piacevolmente rilassati"
"La mente è distesa, libera, leggera, rilassata"
"Mi lascio trasportare da questa piacevole sensazione di pace e serenità..."
"La mia mente rimane libera e leggera"
"Mantengo ed assaporo questo momento di pace e tranquillità …"
Quando ritengo opportuno … riapro gli occhi.
Dott. Antonio Nuzzachi
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